GIUSEPPE MINCATO
Giuseppe Mincato, nasce il 17 giugno 1882 da famiglia borghese, fin da piccolissimo dimostra uno spiccato interesse per il disegno.
Inizia gli studi regolari e dopo alcuni anni ottiene di studiare anche l'arte della pittura : per questo verrà accolto nello studio dell'amico del padre, il pittore Tomaso Pasquotti che lo terrà con sé fino al 1902, considerandolo tra i suoi allievi migliori.
Terminato questo lungo tirocinio andrà a Venezia per frequentare L'Accademia delle Belle Arti e sarà qui che Mincato coltiverà le amicizie più significative per la sua formazione artistica: Alessandro Milesi, Ettore Tito, Vincenzo Irolli, Luigi Nono.
Saranno questi infatti i suoi maestri, dai quali apprenderà che il compito di chi dipinge " sta nel vedere le cose della natura divina realmente come sono e dipingerle in maniera così bella e così perfetta da non offendere il creatore".
Ventenne, assolve l'obbligo militare a Roma e , avendo conosciuto a Schio il celebre scienziato Almerico Da Schio(1836-1930) che costruì il primo dirigibile italiano e rimanendone affascinato, chiede di essere assegnato alla sezione fotografica del Genio Militare per i rilievi da palloni aerostatici.
A Roma , su richiesta delle autorità civili, con il consenso del Vaticano, avrà l'opportunità di accedere alla Biblioteca Vaticana per rilevare alcuni antichissimi codici miniati che non potendo essere direttamente fotografati verranno da lui fedelmente e minuziosamente ricopiati ad acquerello per poi essere riprodotti fotograficamente.
Studia per perfezionarsi nell'arte della miniatura alla Scuola Romana di via degli